
Le Quattro Pietre Preziose: Un Viaggio tra Smeraldo, Zaffiro, Rubino e Diamante
Diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi sono quattro delle pietre più preziose
Diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi sono quattro delle pietre più preziose e ricercate al mondo. Sono tipicamente le pietre che si vedono in corone, spade, e gioielli come anelli,ciondoli,e bracciali.
Cosa sono le "pietre preziose"?
Le pietre veramente preziose sono solo quattro: diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi. Per essere considerata preziosa, una pietra deve essere trasparente e sfaccettata. Queste quattro gemme sono sempre state le più ricercate e costose.
Tutte le altre pietre che non fanno parte di queste quattro sono considerate semi-preziose. La distinzione non ha alcun fondamento scientifico. Quando queste pietre sono state classificate per la prima volta, ciò era dovuto principalmente alla rarità e al valore delle 4 pietre preziose rispetto alle altre. Oggi, alcune pietre semipreziose sono più rare e più preziose delle pietre preziose.
Diamante
Con la più alta lucentezza di tutte le pietre trasparenti, il diamante è il materiale più duro della terra e può essere scalfito solo da un altro diamante. Il suo nome deriva dal greco antico adámas che significa "indistruttibile".
Oltre a essere la tradizionale pietra di nascita per i nati in aprile, il diamante è il regalo preferito per il 60° e 75° anniversario di matrimonio. Oggi l'anello di fidanzamento con diamante è associato al simbolo universale dell'amore e del matrimonio.
Storia dei diamanti
Molte culture antiche credevano che i diamanti dessero forza e coraggio a chi li indossava in battaglia. Alcuni re si spingevano addirittura a indossare diamanti sulle loro armature quando andavano in battaglia per sentirsi protetti. Si pensava anche che i diamanti avessero proprietà curative, in grado di curare disturbi che andavano dalla stanchezza alle malattie mentali.
Come già detto, il diamante è così forte che il suo nome deriva dalla parola greca adamas, che significa "invincibile" o "indistruttibile". I diamanti sono associati ai termini invincibile e indistruttibile a causa della loro durezza. Il diamante è classificato come 10 sulla scala di durezza Mohs, il che lo rende la sostanza minerale naturale più dura sulla Terra. La sua struttura lo rende infatti 58 volte più duro di qualsiasi altra cosa in natura. L'unica cosa che può tagliare un diamante è un altro diamante.
I diamanti sono fatti di carbonio puro. Si sono formati oltre 100 miglia sotto la superficie terrestre più di un miliardo di anni fa. Nel corso degli anni sono stati portati in superficie dalle eruzioni vulcaniche. I principali produttori di diamanti sono il Sudafrica, il Botswana e la Russia. Vengono estratti anche in India, Brasile, Cina, Thailandia, Canada e Stati Uniti.
Classificazione dei diamanti
Ogni diamante viene classificato in base alle 4 C che ne determinano la qualità e il valore. Le 4 C sono colore, taglio, purezza e peso in carati. (Per saperne di più sulle 4 C, leggete il nostro articolo sull'acquisto di un anello di fidanzamento).
Colore del diamante - Si riferisce all'assenza di colore in un diamante. I diamanti meno colorati sono più preziosi e ricercati.
Taglio del diamante - Si riferisce alla forma del diamante e alle proporzioni della pietra.
Purezza del diamante - Misura le imperfezioni all'interno del diamante. Meno sono le imperfezioni, più il diamante è impeccabile.
Peso in carati del diamante - Misura il peso della pietra. Più alto è il peso, più grande è la pietra.
Rubino
Il rubino è la seconda pietra preziosa più ricercata, dopo il diamante, per la sua rarità, unicità e valore. Il rubino è la pietra natale del mese di luglio e la gemma per il 15° e 40° anniversario. Il nome "rubino" deriva da rubeus, la parola latina che indica il rosso. Nell'antico sanscrito, rubino si traduceva in ratnaraj, che significava "Re delle pietre preziose".
Storia dei rubini
I rubini sono stati scoperti oltre 2.000 anni fa e tradizionalmente si dice che abbiano poteri protettivi. Le prime culture apprezzavano i rubini per la loro somiglianza con il rosso del sangue nelle vene e credevano che i rubini contenessero il potere della vita.
Storicamente, l'Asia è stata il principale produttore di gemme di rubino. La Valle di Mogok, nell'Alta Birmania, è famosa per essere la principale fonte dei rubini più pregiati e rari. Tuttavia, esistono molte altre fonti, tra cui gli Stati Uniti, la Thailandia, l'Australia, il Vietnam, il Brasile, l'India e l'Africa. L'origine dei rubini influisce sul loro valore.
I rubini hanno una durezza pari a 9 nella scala Mohs della durezza minerale, il che li rende la seconda sostanza più dura sulla Terra, dopo il diamante. Il rubino è la varietà rossa del minerale corindone. Il colore deriva da tracce di cromo. Tutte le altre varietà di colore del corindone sono chiamate zaffiro. Il colore rosso vibrante del rubino e la sua durezza lo rendono perfetto per un gioiello di grande effetto. I rubini sono spesso mescolati con diamanti e/o altre pietre preziose per realizzare vari tipi di gioielli.
In gemmologia, solo quattro gemme rientrano nella categoria delle "gemme preziose". Queste "pietre preziose" sono il diamante, lo smeraldo, lo zaffiro e il rubino. I rubini possono avere il prezzo al carato più alto di qualsiasi altra pietra colorata. Questo fa del rubino una delle gemme più importanti nel mercato delle pietre colorate.
Classificazione dei rubini
Data la mancanza di un sistema standardizzato di classificazione dei rubini, è importante sapere cosa cercare quando si acquistano gioielli in rubino.
- Colore del rubino - È il fattore più significativo che influenza il valore di un rubino. I rubini di qualità migliore sono di un rosso puro e vibrante o leggermente violaceo e hanno una saturazione del colore vivida. Il colore di un rubino non deve essere né troppo scuro né troppo chiaro per essere considerato della migliore qualità. Se il colore è troppo scuro, influisce negativamente sulla luminosità della pietra. Al contrario, se il colore è troppo chiaro, la pietra è considerata uno zaffiro rosa. Il colore più brillante e prezioso del rubino è spesso il rubino birmano.
- Taglio del rubino - I rubini sono comunemente realizzati con tagli misti, che prevedono corone con taglio a brillante e padiglioni con taglio a gradino. Per i rubini, il taglio si riferisce al modo in cui la pietra è sfaccettata, alle sue dimensioni e alla sua simmetria.
- Purezza dei rubini - Anche la purezza è estremamente importante per i rubini. Piccole imperfezioni nelle pietre, chiamate inclusioni, diminuiscono il grado di purezza dei rubini. Il valore del rubino dipende dalla visibilità delle inclusioni. Se le inclusioni compromettono la trasparenza o la brillantezza del rubino, ne riducono significativamente il valore. Per determinare il grado, un gemmologo misura le dimensioni, la posizione, il numero, il colore e la qualità delle inclusioni. I rubini senza difetti sono estremamente rari, quindi quasi tutti i rubini presentano imperfezioni. È importante tenerlo presente quando si acquista un rubino, perché potrebbe esserci la possibilità che sia sintetico o creato in laboratorio.
- Peso in carati del rubino - Il peso in carati funziona come per i diamanti: più alto è il peso in carati, più costosa è la pietra. I rubini di qualità superiore a un carato sono molto rari e il prezzo sale notevolmente con l'aumentare delle dimensioni.
Zaffiro
Quando si parla di pietre blu, lo zaffiro è semplicemente imbattibile.
Lo zaffiro è la pietra natale del mese di settembre. È una gemma che è stata apprezzata per migliaia di anni. Il termine "zaffiro" deriva dalla parola greca sappheiros, che significa pietra blu. Anche se il termine zaffiro si riferisce di solito alla varietà blu (che è la più popolare) del corindone (il rubino è la varietà rossa). Oltre a essere la pietra natale di settembre, lo zaffiro è anche la pietra che commemora il 5° e il 45° anniversario di matrimonio.
Storia dei zaffiri
Lo zaffiro è la varietà blu del minerale corindone. È una delle "3 grandi" gemme della gioielleria, le altre due sono lo smeraldo e il rubino. Lo zaffiro è una pietra durevole, conosciuta soprattutto come gemma blu, ma disponibile anche nella maggior parte dei colori. Lo zaffiro è il secondo minerale più duro conosciuto dall'uomo, con un grado di durezza 9 sulla scala Mohs (i diamanti hanno un grado di durezza 10). La sua eccezionale durezza e robustezza li rende gemme di qualità superiore, soprattutto quando vengono lavorati in gioielleria.
Oggi una grande quantità di zaffiri di alta qualità viene estratta dall'isola di SriLanka, un tempo conosciuta come Ceylon. Gli zaffiri di Ceylon hanno qualità eccezionali, come tonalità senza difetti, trasparenza immacolata e dimensioni desiderabili. Altri luoghi comuni dove trovare gli zaffiri sono la Birmania, l'Australia, la Thailandia, la Cambogia occidentale, la Cina e la Nigeria. Si trovano anche qui negli Stati Uniti, e gli zaffiri del Montana sono tra i più pregiati. Il Montana è stato il primo luogo negli Stati Uniti a scoprire zaffiri di qualità. Sono stati scoperti nel 1865 dai primi cercatori d'oro che stavano scavando nel fiume Missouri.
Come mantenere e pulire lo zaffiro
Come i rubini, la maggior parte degli zaffiri oggi viene riscaldata, che è il trattamento più comune per la pietra. Gli zaffiri vengono riscaldati per diverse ore prima di essere tagliati. Gli zaffiri non riscaldati di colore blu intenso possono raggiungere prezzi enormi sul mercato odierno. L'acqua calda e saponata è sempre una scelta sicura per la pulizia della pietra natale di settembre. I detergenti a ultrasuoni e a vapore sono solitamente sicuri per gli zaffiri non trattati e trattati termicamente.
Smeraldo
Lo smeraldo è una delle pietre preziose più belle e intriganti. È considerato la gemma della primavera ed è noto per il suo vivido colore verde. La parola "smeraldo" deriva dal termine smaragdos, che in greco antico indica una gemma verde. Oltre a essere la pietra natale di maggio, lo smeraldo è la gemma che si regala per il 20° e il 35° anniversario di matrimonio.
Storia e origini dello smeraldo
Gli smeraldi si trovano in tutto il mondo, ma la Colombia è la principale fonte dei migliori smeraldi da oltre 500 anni. Infatti, gli smeraldi colombiani sono lo standard con cui vengono misurati tutti gli altri smeraldi. La pietra natale di maggio si trova anche in Africa, precisamente in Zambia, un'altra fonte importante. Anche il Pakistan e l'Afghanistan sono importanti produttori.
Si ritiene che lo smeraldo simboleggi la lealtà, i nuovi inizi e la pace, rendendo lo smeraldo un regalo significativo da custodire. Come l'acquamarina, lo smeraldo appartiene alla famiglia dei minerali berillo. Inoltre, è classificato tra 7,5 e 8 nella scala di durezza Mohs. Ciò significa che è più suscettibile ai graffi rispetto al diamante, che è classificato al 10° posto della scala.
Le prime miniere di smeraldo conosciute esistevano in Egitto. Si ritiene che queste miniere siano state sfruttate già nel 3500 a.C.. Gli antichi egizi apprezzavano così tanto questa pietra che seppellivano le mummie con essa per rappresentare l'"eterna giovinezza". Queste splendide gemme verdi erano apprezzate da molte culture. Lo smeraldo era spesso usato come moneta e indossato come gioiello in luoghi come l'antica Grecia e Roma.
Come mantenere e pulire lo smeraldo
La disponibilità di smeraldi di alta qualità è limitata, per cui spesso vengono trattati. Esistono diversi processi utilizzati per alterare e migliorare il colore e la chiarezza di uno smeraldo, ma il metodo di trattamento più comune è l'oliatura. Gli oli vengono spesso utilizzati per riempire le fratture superficiali degli smeraldi. Questo viene fatto per ridurre la visibilità delle fratture e migliorare la chiarezza e il colore.
I trattamenti con olio non sono necessariamente permanenti e stabili. Il tempo, il calore o una pulizia inadeguata fanno sì che l'olio evapori, cambi colore o fuoriesca dalla pietra. Questo non è un problema perché gli smeraldi possono essere nuovamente oliati se l'olio viene accidentalmente rimosso o se è diventato scolorito. Per la pulizia degli smeraldi, il modo più sicuro è utilizzare acqua calda e sapone e strofinare delicatamente. È rischioso pulirli con gli ultrasuoni o con il vapore, perché le vibrazioni ultrasoniche possono indebolire le pietre già fratturate e il vapore caldo può far sudare olio o resina non indurita dalle fratture.